Zeineb Henchiri

Biografia

Zeineb Henchiri è nata a Tunisi nel 1992 e vive e lavora a Parigi. Artista visiva, performer e neuropsicologa, esplora gli spazi interstiziali della nostra esistenza contemporanea, dove siamo presenti e assenti, reali e fittizi, connessi e profondamente soli. Attraverso la creazione di figure femminili ibride, mette in discussione le forme di confinamento, siano esse imposte o auto-create. Il suo lavoro è stato presentato in diverse istituzioni, tra cui la Cité Internationale des Arts (Parigi, 2024) durante la Nuit Blanche con la performance "Inachevés", la Station B7L9 (Tunisi, 2023) con la mostra personale "Shadow", la Fondation Kamel Lazaar (Tunisi, 2020) con "Persona" e l'Institut du Monde Arabe (Parigi, 2012).

La dialettica tra presenza e assenza attraversa il mio lavoro attraverso personaggi fittizi e ibridi che si evolvono in uno spazio intermedio, confondendo i confini tra memoria e finzione. Sulla scia della mia ricerca su Eco, il lanymphe di Ovidio, propongo di esplorare i bunker dell'Albania - resti di una dittatura segnata dalla paranoia e dall'ossessione di una minaccia onnipresente. Costruite sotto le spoglie di un nemico invisibile, queste strutture militari abbandonate rimangono impregnate della psicosi che le ha generate. Come spazi chiusi, tagliati fuori dal mondo, confondono i confini tra protezione e confinamento, rifugio e prigione, memoria e oblio. Voglio esplorare questi luoghi come camere d'eco, dove la voce del passato dialoga con il presente, dove la memoria oscilla tra realtà, illusione e finzione.